Biografia
Biografia
Ha origini svedesi da parte di madre[3][4] da cui il soprannome Thor o Il Vichingo.
Caratteristiche tecniche
Nasce calcisticamente come terzino sinistro,[5] ma all’occorrenza può giocare come difensore centrale.[5] Si dimostra molto abile, sulle palle inattive e nel gioco aereo.
Carriera
Club
Ha giocato nel settore giovanile dell’Andora, poi tre anni alla Sampdoria per poi passare nella Sanremese;[6] dopo aver trascorso due stagioni in Eccellenza all’Andora[7] torna a giocare nella Sanremese, con cui rimane dal 2008 al 2011:[8] nella stagione 2010-2011 segna un gol in 23 presenze nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione, facendo così il suo esordio in carriera in un campionato professionistico. L’anno successivo a causa del fallimento della Sanremese milita nella Pro Imperia, con cui disputa 19 partite in Serie D.
Carpi
A fine stagione vuole smettere, ma viene convinto da Cristiano Giuntoli a continuare, e così viene tesserato dal Carpi, club di Lega Pro Prima Divisione in cui Giuntoli è direttore sportivo.[9] Nel suo primo campionato in biancorosso disputa in totale 11 partite, 7 in campionato e 4 nei play-off, in seguito ai quali il Carpi ottiene la prima promozione in Serie B della sua storia.[10] Nella stagione 2013-2014 esordisce in Serie B, contribuendo alla salvezza del club emiliano con 3 reti in 36 presenze; viene riconfermato anche per la stagione 2014-2015. L’8 gennaio 2015 rinnova il suo contratto con il club emiliano sino al 2019. In questa stagione conquista la storica promozione in Serie A, segnando 5 gol (tutti nel girone d’andata) in 34 partite di campionato e piazzandosi 8º nella top 15 dei difensori di Serie B secondo una classifica stilata dalla Lega Serie B.[11][12]
In Serie A esordisce il 23 agosto 2015, nella partita Sampdoria-Carpi (5-2), e disputa 31 partite e segna un gol di testa nel derby perso al Braglia per 3-1 contro il Sassuolo.[13][14] Resta in Emilia anche dopo la retrocessione in Serie B[15] e, pur limitato da alcuni acciacchi, dà il suo contributo al raggiungimento dei Play-off. L’unica rete la realizza nella vittoria esterna contro l’Ascoli per 2-1, dando il via alla rimonta.[16] Alla fine della stagione il Carpi manca la seconda promozione in Serie A perdendo nelle finali play-off contro il Benevento (0-0 al Cabassi e 1-0 al Vigorito).[17] Gagliolo, espulso nella semifinale di ritorno contro il Frosinone (vinta al Matusa per 1-0 in nove contro undici), ha saltato la finale d’andata per squalifica e in quella di ritorno è rimasto in panchina. In totale, con il Carpi, Gagliolo ha raccolto due promozioni (Serie B nel 2013 e Serie A nel 2015), e ottenuto 154 presenze – divise tra Serie A (31), Serie B (102), Lega Pro Prima Divisione (11) e Coppa Italia (10) – condite da 10 gol segnati (9 in Serie B e 1 in Serie A).[18]
Parma
Il 29 luglio 2017 viene ceduto al Parma in prestito con obbligo di riscatto per 1,2 milioni di euro (più 300.000 euro di bonus).[19] Qui ritrova un suo ex compagno degli anni nel Carpi, Antonio Di Gaudio. Con il Parma alla fine della stagione conquista il secondo posto in classifica e la promozione diretta in Serie A. Per la stagione 2018-2019 è confermato nella rosa del Parma per affrontare il campionato di Serie A. Gioca complessivamente 34 gare. Nell’annata 2019-2020 trova la sua prima marcatura con gli emiliani in Serie A, nella trasferta in casa dell’Udinese del 1º settembre 2019, vinta per 3-1, in cui segna la seconda rete.[20]
Salernitana e Reggina
Dopo aver giocato con gli emiliani in Coppa Italia nella sconfitta interna per 1-3 contro il Lecce e in Serie B nel pareggio esterno per 2-2 contro il Frosinone, il 31 agosto 2021 viene ceduto alla Salernitana, tornando in Serie A e ritrovando Fabrizio Castori, suo allenatore ai tempi di Carpi.[21][22]
Il 24 luglio 2022, dopo una sola stagione con i granata, si trasferisce alla Reggina.[23][24]Il 17 settembre segna la prima rete con gli amaranto, aprendo le marcature nel successo per 3-0 sul Cittadella. [25]
Nazionale
Nell’ottobre 2015 ottiene, per parte di madre, il passaporto svedese, diventando così eleggibile per la Svezia.[26] La prima convocazione nella nazionale svedese arriva solamente quattro anni dopo, nell’ottobre del 2019, per le due partite contro Malta e Spagna valide per le qualificazioni al campionato d’Europa 2020,[27] nelle quali non viene impiegato. Il debutto arriva il 18 novembre successivo da titolare contro le Isole Fær Øer, disputando tutta la partita.[28]


Svezia, 



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