Biografia
Biografia
È cresciuto nel quartiere milanese di Calvairate, dove i suoi genitori hanno un’ortofrutta nella zona di Porta Romana.[2] Suo fratello minore, Christian, è anch’egli un calciatore.[3]
Caratteristiche tecniche
Dimarco ha iniziato a giocare a 7 come esterno alto a sinistra, prima di venire arretrato nella posizione di terzino sinistro quando è passato a giocare a 11.[4][5] Mancino di piede,[5][6][7] si distingue per la capacità nei cross e la buona tecnica individuale,[5][8] che gli consente di calciare bene i piazzati.[9][10] I suoi tiri da fuori area sono pericolosi anche per la potenza con cui calcia.[11] Dispone di buoni doti fisiche e atletiche, oltre ché di buona forza, resistenza, velocità e progressione.[5] Inoltre, nelle due stagioni con Ivan Jurić al Verona e successivamente anche con Simone Inzaghi all’Inter, viene schierato nella posizione di terzo centrale sinistro in una difesa a tre.[12]
Carriera
Club
Gli inizi, Inter
Dopo avere mosso i primi passi nella squadra di quartiere del Calvairate, affiliata all’Inter, viene segnalato proprio al club nerazzurro[2] dove, una volta entrato, compie tutta la trafila nel settore giovanile, venendo infine aggregato alla prima squadra da Roberto Mancini nella stagione 2014-2015.[13] Esordisce tra i professionisti l’11 dicembre 2014, a 17 anni, sostituendo D’Ambrosio nel secondo tempo della partita di Europa League pareggiata 0-0 in casa del Qarabağ.[14] L’esordio in Serie A avviene il 31 maggio 2015,[5] entrando al posto di Palacio nel finale della gara vinta 4-3 contro l’Empoli a San Siro.[15]
Nella stessa stagione vince inoltre il Torneo di Viareggio con la formazione Primavera.[5][16]
Ascoli ed Empoli
All’inizio della stagione 2015-2016 viene inserito nella prima squadra dell’Inter, ma non trova spazio e nel gennaio 2016 la società nerazzurra lo cede in prestito all’Ascoli in Serie B,[17] con cui ottiene 15 presenze e 4 assist in campionato.[18]
Nella stagione 2016-2017 viene girato in prestito all’Empoli.[19][20] Utilizzato come alternativa di Pasqual, ottiene 12 presenze nel campionato che vede la retrocessione dei toscani in Serie B.[21]
Sion
Nell’estate 2017, a 19 anni, si trasferisce in Svizzera, firmando un accordo quadriennale con il Sion.[22] Si infortuna però già nella partita di esordio, riportando la rottura del quinto metatarso del piede.[23] Frenato dall’infortunio, durante l’unica stagione con il club elvetico, scende in campo per sole 9 volte in campionato.[24]
Parma e primo ritorno all’Inter
Nel luglio 2018 viene riacquistato dall’Inter,[25] venendo poi prestato al Parma, neopromosso in Serie A.[26] Il 15 settembre 2018, alla quarta giornata di campionato, realizza il suo primo gol in Serie A, che permette al Parma di vincere 1-0 a San Siro proprio contro l’Inter.[27] In seguito, un infortunio agli adduttori lo tiene a lungo fuori, e ritorna disponibile unicamente all’inizio del girone di ritorno.[12]
Nell’estate 2019 fa nuovamente ritorno all’Inter, stavolta in pianta stabile. Sotto la direzione dell’allenatore Antonio Conte il secondo debutto in prima squadra avviene il 23 novembre, sostituendo D’Ambrosio all’83’ di Torino-Inter (0-3).[28][29] Successivamente subentra a Biraghi durante la gara vinta 4-0 contro il Genoa.[30] Gioca la sua prima da titolare il 14 gennaio 2020 in Inter-Cagliari (4-1), gara valida per gli ottavi di Coppa Italia.[31] Proprio contro il Cagliari, tredici giorni dopo in campionato, disputa la sua ultima gara coi nerazzurri.[32]
Verona
Il 31 gennaio 2020 passa al Verona in prestito con diritto di riscatto.[33][34] Debutta l’8 febbraio nei minuti finali della vittoria contro la Juventus (2-1), e ottiene 13 presenze in campionato.
All’inizio della stagione 2020-2021 il suo prestito viene confermato.[35] Dopo essere stato un comprimario nella prima stagione, in cui aveva giocato per intero soltanto 2 gare (peraltro da centrale nella difesa a 3),[12] in questa, complici alcuni problemi accorsi al titolare designato Lazović, trova maggiore spazio.[12] Il 6 gennaio 2021 sigla il suo primo gol con gli scaligeri, nell’1-1 contro il Torino, tornando al gol dopo oltre due anni.[12][36] Si ripete quattro giorni dopo, segnando il momentaneo gol del 2-0 nella partita contro il Crotone, finita poi 2-1,[37] oltre che il 24 del mese stesso nel prestigioso successo per 3-1 contro il Napoli.[38] In tutto con la maglia del Verona in un anno e mezzo mette insieme 50 presenze e 5 gol tra campionato e Coppa Italia, tutti segnati in Serie A nella seconda stagione.[39]
Secondo ritorno all’Inter
Tornato all’Inter dopo la fine del prestito, nel luglio del 2021 viene confermato in rosa da Simone Inzaghi, prendendo, dunque, parte al ritiro estivo.[39] Fa il suo terzo debutto con la maglia nerazzurra nella prima gara di campionato, vinta per 4-0 ai danni del Genoa.[40] Il 12 settembre seguente, realizza la prima rete con l’Inter, trasformando un calcio di punizione nella gara esterna contro la Sampdoria (2-2).[41] Tre giorni dopo, subentrando a Perišić, esordisce in UEFA Champions League, nella sconfitta interna per 0-1 contro il Real Madrid.[11] Il 27 ottobre segna un’altra rete, questa volta contro l’Empoli (0-2). Il 12 gennaio 2022 vince il suo primo trofeo con l’Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[42] L’11 maggio successivo vince anche la Coppa Italia, superando ancora la Juventus in finale per 4-2 dopo i tempi supplementari.[43]
Nazionale
Nazionali giovanili
Con l’Under-17 nel 2013 ottiene il secondo posto all’Europeo U-17, e partecipa al Mondiale Under-17 negli Emirati Arabi Uniti dove l’Italia viene eliminata agli ottavi.
Con l’Under-19 nel 2016 partecipa all’Europeo U-19, dove gli azzurrini arrivano fino alla finale. In tale manifestazione si mette in mostra mettendo a segno 4 reti, di cui tre su calcio di rigore e una su punizione.[10]
Nel 2017 partecipa al Mondiale Under-20 in Corea del Sud, nel quale realizza un gol nei quarti di finale e l’Italia ottiene il terzo posto.
L’esordio con la nazionale Under-21 avviene il 22 marzo 2018, nell’amichevole terminata 1-1 contro la Norvegia a Perugia.[44] L’11 settembre successivo segna la prima rete con l’Under-21 nella gara amichevole vinta per 3-1 con l’Albania.[45] Nel 2019 viene convocato per l’Europeo Under-21,[46] dove scende in campo nelle tre gare disputate dagli azzurrini che sono eliminati nella fase a gironi.
Nazionale maggiore
Il 4 ottobre 2021 riceve la sua prima convocazione in nazionale, da parte del CT Roberto Mancini, essendo inserito tra i 23 convocati per la fase finale della UEFA Nations League in sostituzione dell’infortunato Matteo Pessina;[47] ma non viene utilizzato nella manifestazione. Il suo esordio in maglia azzurra arriva il 4 giugno 2022, all’età di 24 anni, subentrando a Cristiano Biraghi all’80’ della sfida casalinga di Nations League contro la Germania (1-1) a Bologna.[48] Il successivo 26 settembre, segna il suo primo gol per l’Italia nella vittoriosa trasferta contro l’Ungheria, fissando il punteggio sul definitivo 2-0 che permette agli Azzurri di qualificarsi alla Final Four di Nations League. Si tratta anche del 1.500° gol messo a segno nella storia della Nazionale maggiore.[49][50]






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