Biografia
Biografia
È nipote di Nadia Luci, moglie di Aldo Agroppi[4]. Con il portiere Luca Mazzoni, Luci è proprietario del ristorante di Livorno la “Vecchia Ciurma”[5][6].
Carriera
Le giovanili tra Fiorentina e Juventus
Inizia la sua carriera calcistica a 5 anni nella Scuola Calcio Salivoli a Piombino. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, dove arriva a 11 anni nel 1996, nel 2002 al Torneo Città di Arco-Beppe Viola vince la Coppa Alberto D’Aguanno come miglior giocatore della competizione.
Pur essendo uno dei giocatori più promettenti delle giovanili della Fiorentina e il punto fermo degli Allievi Nazionali[7], in seguito alle vicende finanziarie della società viola, viene acquistato a costo zero, insieme al terzino Giovanni Bartolucci e al portiere Scarzanella, dalle giovanili della Juventus dove Luci militerà prima nella Beretti e poi nella squadra Primavera. Nel 2004 vince con la Primavera della Juventus il Torneo di Viareggio. Sempre nel 2004 viene convocato nella Nazionale Under 19[8].
In prestito alla Torres e al Pescara
Aggregato alla rosa della Juventus, nel 2005 viene prestato alla Torres[9] e, a soli vent’anni, gioca 22 partite e mette a segno due gol.
L’anno dopo viene prestato con diritto di riscatto al Pescara[10], in Serie B, e si rivela un titolare come dimostrano le sue prestazioni: 32 partite e un gol.
L’approdo all’Ascoli
Nella stagione 2007-2008 viene ceduto in prestito[11] con diritto di riscatto della metà[12] all’Ascoli che lo riscatterà aggiudicandoselo poi alle buste. Nei suoi tre anni in bianconero dimostrerà di essere indispensabile per il centrocampo marchigiano, infatti giocherà 104 partite di campionato e 7 di Coppa Italia e metterà a segno anche 4 gol, uno dei quali proprio in coppa.
Il passaggio al Livorno
Nel giugno del 2010 viene acquistato a titolo definitivo dal Livorno[13] e disputa uno dei suoi migliori campionati con 38 partite e un gol, guadagnandosi la fascia di capitano che indosserà nella stagione successiva.
Il 15 maggio 2013 il Procuratore Federale lo deferisce per “aver, durante la gara Hellas Verona-Livorno disputatasi a Verona il 15 marzo 2013,[…] rivolto in modo provocatorio il braccio sinistro teso con il pugno chiuso verso la tifoseria locale”. A titolo di responsabilità oggettiva è stata deferita anche la società toscana[14].
Il 2 giugno successivo, conquista la Serie A con il Livorno vincendo i play-off promozione.
Il 25 agosto dello stesso anno, ha debuttato nella massima serie italiana, con la maglia del Livorno, nella partita casalinga contro la Roma (0-2). Il 25 settembre seguente ha segnato il suo primo gol in A durante Livorno-Cagliari (1-1)[15]. Al Livorno ha totalizzato 326 presenze e 13 gol tra Serie A, B e C più 14 presenze e 1 gol tra Coppa Italia e Coppa Italia Serie C. Ha vinto la Serie C 2016-2017.
Carrarese e ritorno a Livorno
Il 24 settembre 2020 firma un contratto annuale per la Carrarese.[16]
A fine stagione rinnova il proprio contratto per un altro anno[17]; il 23 dicembre 2021, dopo 52 presenze totali con il club apuano, si svincola per motivi familiari.[18]
Cinque giorni dopo il suo svincolo si accasa di nuovo al Livorno.[19]






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